della serie MW photoromanzi d'autore:

CENERENTOLO

Una photofiaba castellinese

C'era una volta...
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta ... CENERENTOLO

 

     

Cenerentolo era un bel bambino che viveva in un bel paesino.
Ma cosa faceva, quali erano le sue occupazioni preferite, in cosa si dilettava ?

Se non lo si capisce dalla foto ve lo spiego subito:
gli garbava il pallone, gli garbavano le feste (alla baracca)
ed i bei vestiti
(complimenti per la tenuta ufficiale da principe azzurro...)

ma alla fidanzata ci pensava? Sembra di NO.

Infatti i suoi amici lo pigliavano per il culo,
perchè, loro, l'avevano già trovato, l'Amore :

      

come il conte DIEGUS, sopra ritratto con la fidanzata dal celebre artista ELIJUS da Castellina
(che grande gioia provoca l'Amore ...,
lo si vede dal sorriso quanta soddisfazioneche gli da a lui, e più che altro a lei...)

o come il marchese DAITAN 3, detto il Macio,
nella sequenza di foto inviateci dal nostro paparazzo di fiducia ALEX CANE-PA,
impareggiabile testimonanianza del suo 2° (primo) incontro d'amore
presso la discoteca sexy gay "Il Gorillajo"
(un po' legatino...un po' legnoso, ma bello, il nostro DAITA, vero?)

Ma non divaghiamo. torniamo a CENERENTOLO.


CENERENTOLO era proprio un bel principe azzurro,
un pochettino sfortunato in amore.
Pensava solo alle feste (alla baracca) ed agli amici,
appassionato di pallone (esperto raccatta palle
in cerca di contratto sicuro) ,

ma purtroppo le fidanzate gli sfuggivano una dopo l'altra;

anno dopo anno destinato sempre a rimanere più zittello
(deh, viso, ma cosa c'hai da ridere, quando ti scappa la fidanzata...)

          


CENERENTOLO proveniva da una antica e famosa
casata nobiliare, una ricca famiglia di donnaiuoli e pescatori che viveva
nel reame di Castellina.

Ecco una antica foto di famiglia.
(in ordine da sinistra a destra nella foto)
mamma PITTINA, nonna GIACOMINA, babbo BRECCIA e lui
il nostro CENERENTOLO.


Ma un bel giorno, TAH! scattò la tagliola, e, TAH! lui ci rimase subito dentro.

(momento cruciale della storia, per favore, un po' d'attenzione!)


Anche per lui arrivò il momento tanto agognato, e una contadinella
lo conquistò non si sa come (lo sanno tutti, e come
dice il detto, tira + un pelo di topa che 50 buoi)

e la storia finisce banalmente (come tutte le storie del cazzo).


Però, per i più curiosi (guardoni!), riportiamo la coppia ritratta in varie pose
durante il loro lungo (breve) fidanzamento,
tra le quali:

1) CENERENTOLO chiede in ginocchio, prima dell'atto, che la
contadinella si lavi i piedi, perchè il fetore era talmente alto
che mamma PITTINA si era già sentita male, nonna GIACOMINA era
schifata (vedi foto a lato), e babbo BRECCIA era caduto in trance (vedi foto a lato)


 

2) CENERENTOLO tocca il sedere (culo) della contadinella (notare
la sottile allusione erotico-fotografica della scopa)

3) CENERENTOLO prova la posizione n.18 kamasutra castellinese
(o del cero, notare ancora la sottile allusione erotico-fotografica della scopa)

4) ... e quella dell'elicottero (inventata dal celebre sessuologo SEGA da Castellina)

che atleta ragazzi!

Piaciuta la storia?

Come in tutte le storie a lieto fine, ecco il gran finale (con CENERENTOLO che tenta,
invano, di affibbiare un ciuccione alla cotnadinella, ditro acclamazione generale della folla
intervenuta apposta sul loco )

THE END (meno male)

 

Ringraziamo tutti i ballerini e le ballerine.